Salvini dona il proprio sangue ma nessuno lo vuole. Ospedale costretto a gettarlo

Milano – «Non mi interessa chi aiuterò, un bianco o un nero, da cittadino mi interessa aiutare chi ha bisogno. Da politico invece è mio dovere aiutare prima gli italiani».
Questa la didascalia su Facebook dell’ormai celebre scatto pubblicato dal leader leghista subito dopo aver donato il sangue: gesto senz’altro ammirevole e assolutamente privo di secondi fini; ma si da il caso che nessuno dei pazienti dell’Intera penisola sarebbe disposto ad accettare un simile “dono”.

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Secondo un’indagine ISTATT , infatti, circa il 45% degli intervistati avrebbe risposto con “Piuttosto mi faccio fare una trasfusione di Pomì” contro il 55% che avrebbe invece risposto “Meglio del metallo fuso”.

Sembrerebbe quindi che un così eroico gesto sia stato compiuto totalmente invano.

Nel frattempo, l’ospedale incaricato dello smaltimento di tale sostanza (Secondo il codice Codice CER18.01.03) avrebbe già assoldato un’equipe specializzata che avrebbe come compito quello di liberarsi di tale fardello presso la voragine vulcanica del Monte Fato (Mordor).

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Foto dell’equipe incaricata dello smaltimento del sangue

 

 

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